«Bisognerebbe cambiare le mutande due volte al giorno»: ecco i consigli dell’igienista

L’igiene intima è fondamentale per stare bene ed è proprio per questa ragione che bisogna curarla giorno dopo giorno. Sono davvero tanti i rischi correlati alla mancanza di igiene e secondo gli esperti bisognerebbe cambiare la biancheria intima almeno due volte al giorno. Ecco che cosa abbiamo scoperto su questo argomento sempre molto attuale e interessante.

L’importanza dell’igiene personale

Ogni essere umano dovrebbe prendersi cura della sua persona e questo significa dedicare le giuste attenzioni alla mente e al corpo. Per godere del giusto livello di benessere, per esempio, dobbiamo sempre curare al meglio l’igiene personale e soprattutto quella che viene definita come igiene intima. Di che cosa si tratta nel dettaglio?

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Quando parliamo di igiene intima facciamo riferimento a tutte quelle procedure di pulizia e disinfezione che vanno a colpire gli apparati genitali e che proprio per questo motivo devono avere un occhio di riguardo in più. Si tratta di zone del corpo molto delicate che nonostante non siano esposte all’ambiente esterno meritano di accorgimenti aggiuntivi.

Questo discorso vale sia per le donne che per gli uomini in quanto entrambi potrebbero accusare delle problematiche piuttosto importanti che derivano in maniera diretta o indiretta dalla mancanza di igiene in questa parte del corpo. Ecco perché non bisogna mai trascurare la propria igiene e far sì che la stessa venga effettuata quotidianamente.

Quali sono i rischi legati all’assenza di igiene intima?

Ovviamente non lavarsi può essere fastidioso per gli altri in quanto, sicuramente, si emanerà un odore non particolarmente piacevole che potrebbe metterci a disagio e in alcuni casi farci sentire esclusi. L’odore è però solamente uno dei tanti problemi che potrebbero colpire una persona che non rispetta i fondamenti basilari dell’igiene intima.

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Sia per l’uomo che per la donna parliamo infatti di zone corporee che risultano perennemente coperte e che proprio per questo motivo potrebbero andare incontro a sudore e all’umidità. Sono proprio questi gli ambienti che comportano la proliferazione dei batteri, i quali se non eliminati tempestivamente potrebbero comportare situazioni di disagio.

I batteri in queste aree del corpo si riproducono con estrema facilità ed è proprio per questo motivo che dalla mancanza di igiene intima potrebbero derivare patologie più o meno gravi che in alcuni casi potrebbero perfino intaccare il funzionamento dei genitali. Per non parlare poi di tutte le possibili infezioni che potrebbero verificarsi di giorno in giorno.

Perché si utilizzano le mutande?

Uno degli indumenti dei quali non possiamo fare a meno sono sicuramente le mutande in quanto fin da piccini siamo abituati a utilizzare questo capo d’abbigliamento che nella maggior parte dei casi si cambia con cadenza quotidiana proprio perché entra a contatto con una zona del corpo estremamente delicata. Ma qual è il fine della mutanda?

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In realtà sono diversi i motivi per cui le mutande sono state inventate e uno dei primi è proprio quello di evitare che le parti intime entrino in contatto coi vestiti che possano a loro volta contenere germi e batteri. Per non parlare poi di tutte le problematiche che possono derivare dallo sfregamento e potrebbero quindi irritare le mucose degli organi genitali.

Per gli uomini, inoltre, le mutande sono un vero e proprio supporto in quanto riescono a contenere al meglio la fisionomia dell’apparato maschile per tutta la giornata, cosa che altrimenti potrebbe risultare limitante e piuttosto impegnativa da gestire. Un capo che funge da supporto e da barriera esterna, limitando ogni tipo di contatto che potrebbe risultare superfluo.

Il consiglio degli esperti

Fin da quando siamo piccoli ci insegnano che bisogna cambiare le mutande tutti i giorni, ovviamente dopo essersi lavati e asciugati alla perfezione, in maniera da essere sempre puliti e limitare ogni tipo di esposizione agli agenti patogeni. A quanto pare però emerge una novità che ancora una volta viene portata in piazza dagli esperti.

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Secondo i professionisti infatti, le mutande non andrebbero cambiate solamente una volta al giorno ma due. Per quale motivo, quindi, bisogna prendere in considerazione questa nuova variante? Si tratta di una scelta che andrebbe presa in considerazione soprattutto d’estate quando le temperature si fanno più roventi. Questo perché si suda di più e quindi il rischio di proliferazione batterica aumenta.

Sarebbe poi indicato cambiare le mutande più volte al giorno anche nel caso delle donne con il ciclo mestruale, in quanto anche in questo caso è necessario praticare delle tecniche di pulizia intima aggiuntive che vadano a garantire la totale salubrità della zona. Il consiglio viene quindi dato per mantenere la zona più asciutta, pulita e ridurre la possibilità di dar vita a cattivi odori.

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