
Con l’avvicinarsi della Pasqua, sono tante le persone che tendono a prelevare più soldi del solito, dato che c’è bisogno di una maggior disponibilità ad esempio semplicemente per fare la spesa o qualche regalo in più. C’è però il rischio dei conti bloccati e per tale motivo i prelievi possono essere interrotti.
Si possono bloccare i conti?
Sicuramente, il blocco del conto corrente può avvenire in diversi casi, anche al di fuori della crisi economica. Infatti, le recenti incertezze m’Icke e politiche hanno sollevato tantissime preoccupazioni riguardo a delle possibili misure straordinarie come il prelievo forzoso sui conti correnti. Si tratta in effetti di una misura che viene adottata in situazioni di emergenza.

C’è però da dire che il blocco del conto corrente può avvenire anche per segnalazioni sospette l’antiriciclaggio, ovvero ci sono delle movimentazioni ritenute anomale e possono portare quindi ad un congelamento temporaneo del proprio conto per effettuare i controlli e capire meglio l’eventuale situazione di una determinata persona.
Può essere bloccato anche a causa di pignoramenti da parte dei creditori o da parte dell’agenzia delle entrate, ovvero se si hanno dei debiti non saldati si può bloccare il proprio conto corrente. Ci potrebbero anche essere dei problemi tecnici o delle interruzioni bancarie, ad esempio, a causa di Cyber attacchi o degli aggiornamenti di sistema.
Esistono i prelievi limitati?
In Italia, non ci sono al momento Vedi menti ufficiali che vanno a limitare i prelievi dal conto corrente. C’è però da dire che si tratta di una cosa vera, infatti le banche, ad esempio per eventuali motivi di sicurezza e organizzazione possono imporre dei limiti giornalieri ai prelievi sia agli sportelli che agli ATM.

In periodi festivi, come ad esempio proprio la Pasqua, può accadere che i contanti disponibili nei vari bancomat si esauriscano più velocemente del solito e quindi non è raro vedere che gli sportelli automatici sono fuori servizio soprattutto nei piccoli centri o durante i ponti festivi. Inoltre, se c’è da dire che c’è la possibilità di un eventuale crisi bancaria, il governo possono imporre delle misure temporanee.
Infatti, ciò è già successo in Grecia nel 2015 o anche a Cipro nel 2013, dove i governi hanno appunto imposto delle misure temporanee di controllo del capitale, andando quindi ad includere dei limiti ai prelievi. Ma cosa si può fare per andare a proteggere i propri soldi, anche se sono in banca?
Cosa fare per andare a proteggere i propri soldi?
Sicuramente, in uno scenario incerto, la prudenza è sempre una buona strategia, proprio per tale motivo andiamo a vedere in questo articolo alcune azioni concrete da fare prima di Pasqua. Innanzitutto vi consigliamo di non tenere tutto su un unico conto ma di dividere i propri risparmi su più conti e magari anche in istituti diversi.

Infatti ciò, può andare a ridurre il rischio legato a degli eventuali blocchi singolari. Ciò significa che se uno dovesse risultare inaccessibile per qualsiasi motivo, si può comunque andare a prelevare da un’altra parte e non rimanere senza soldi. È importante anche andare a controllare la giacenza media, infatti se sul conto si hanno più di 5000 € media annui, si potrebbero pagare le imposte di bollo.
Proprio per tale motivo, è meglio andare a valutare se conviene spostare parte della liquidità su un conto deposito o in strumenti di investimento a basso rischio. Vi consigliamo anche di tenere a disposizione una piccola scorta di contanti, in modo tale da non farsi prendere dal panico e avere a disposizione dei soldi in caso di spese impreviste.
Altri consigli
Quindi, come stavamo dicendo, vi consigliamo di avere qualche centinaio di euro in casa in modo tale da riuscire a non andare nel panico per delle spese impreviste in dei giorni festivi o anche in caso di malfunzionamenti degli sportelli automatici. Ovviamente, cercate di evitare delle cifre elevate, per motivi di sicurezza.

Vi consigliamo anche dei titoli di Stato, dei conti correnti deposito vincolanti a breve termini o anche certificati di deposito, dato che questi strumenti offrono più rendimento del conto corrente e sono anche più sicuri, possono essere comunque convertibili in denaro in pochi giorni. Fate comunque attenzione alle innumerevoli truffe che aumentano durante i giorni festivi.
Infatti, non ascoltate le comunicazioni che vi chiedono di andare a verificare il proprio conto o di aggiornare eventuali dati bancari, dato che possono essere delle truffe. In ogni caso, non bisogna mai fornire le credenziali o i codici a sconosciuti, dato che potrebbero andare a rubarvi i vostri dati e i vostri soldi.