Dove eravamo rimasti? A fine maggio pubblicavamo questo comunicato stampa. Oggi la notizia dell’aaffermazione alle presidenziali austriache di Van der Bellen assume un significato ancora più ampio e non solo per il risultato, ma per tutto quello che è successo in questi 6 mesi.
Di seguito il comunicato stampa pubblicato a maggio.
Oggi si festeggia lo scongiurato pericolo e ci si stringe attorno al successo del presidente Van der Bellen nel ballottaggio delle elezioni presidenziali in Austria. Ma una sottile linea Verde collega i fatti austriaci ai più recenti fatti tedeschi (Baden-Württemberg) e, perché no, in piccolo anche a quanto accaduto in Italia, in Alto Adige, con le recenti elezioni amministrative che hanno visto i Verdi registrare ottimi risultati.
Laddove si afferma il populismo e la protesta cavalcata dalla destra xenofoba, estremista e di stampo filo nazista, a contrastare tutto ciò si oppone la proposta moderata, ecologista e solidale come vera barriera Verde contro la marea nera che rischia di inquinare in modo irreparabile l’intera Europa.
E’ del tutto evidente che le politiche economiche e sociali messe in campo dalla commissione europea sono state finora poco incisive così come la mancanza di una politica unitaria sul tema immigrazione.
Da tutto ciò ne hanno tratto vantaggio quelle correnti di protesta antisistema e anti europeiste che di fatto stanno dilagando nel continente. Per questo è importante che le forze politiche democratiche e antifasciste tengano in considerazione la proposta ecologista. Un barriera Verde contro la xenofobia, l’intolleranza, il populismo e l’estremismo di destra, ma anche un ponte verso l’Europa dei diritti, della solidarietà, della libertà e dei popoli. Perché nonostante oggi si celebri lo scampato pericolo, domani il rischio è quello di vivere un incubo da cui sarà difficile destarsi.
Aldo Guastafierro ed Elisabetta Patelli
coportavoce regionali della Lombardia