Comunicato Stampa
IN PARLAMENTO IL GIALLO DEL TAGLIO DEGLI ALBERI NELLE STAZIONI DELLA VALLE DEL LAMBRO (MB)
Dopo lo scempio del verde nelle stazioni ferroviarie della valle del Lambro di Triuggio Ponte Albiate e di Macherio / Sovico (rispetto al quale Trenord nega ogni responsabilità), grazie alla senatrice monzese Monica Casaletto (Gruppo Misto), già molto attiva sui problemi ambientali di Monza e Brianza (vedi interrogazioni sulla crisi dell’industria fotovoltaica e azione sui problemi del Parco di Monza e l’incompatibilità della presenza dell’Autodromo) il giallo delle responsabilità arriva in Parlamento.
La senatrice è presentatrice di una interrogazione in Parlamento (vedi link allegato),
Nell’interrogazione la senatrice inoltre rivolge ai ministeri competenti le 5 proposte avanzate a riguardo dagli Ecocivici Verdi Europei di Monza e Brianza. Eccole:
- inchiesta su eventuali responsabilità di Ferrovie dello Stato e RFI su quanto avvenuto nel parco della Valle del Lambro;
- revisione degli articoli 52 e 55 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n°753, affinché nell’ordinamento italiano siano introdotte norme capaci di contemperare le esigenze di sicurezza con quelle naturalistico / paesaggistiche
- impegnare gli enti gestori della rete ferroviaria e comuni a realizzare manutenzioni nelle stazioni e lungo le linee ferroviarie non una tantum, né tantomeno distruttive, ma piuttosto fatte in modo continuativo e attento ai valori ambientali;
- piano d’area di gestione del verde e forestale (di concerto con Regione Lombardia) per tutelare e valorizzare la natura di “ferrovia nel bosco” della linea Lecco-Molteno-Monza, dando anche prescrizioni cogenti agli strumenti pianificatori del parco regionale del Lambro e dei comuni come agli enti ferroviari quali Ferrovie dello Stato e RFi;
- predisporre, in modo partecipato con cittadini e comuni, una piano di restauro naturalistico / paesaggistico e di arredo delle stazioni (a partire da quella di Triuggio / Ponte Albiate dove è avvenuto l’ultimo strazio di alberi) realizzato con le risorse della programmazione comunitaria 2014-2020 e adeguatamente cofinanziato dagli enti ferroviari.
La stessa azione viene ora portata nel Consiglio Regionale della Lombardia per tramite del consigliere Umberto Ambrosoli.
Inconcepibile il silenzio dietro il quale si trincerano Presidente del Parco del Lambro e Sindaco di Triuggio.
ECOCIVICI E VERDI EUROPEI DI MONZA E BRIANZA