La “costruzione di ponti” tra l’uomo, la natura e i propri simili è, forse, l’eredità più importante che Alexander Langer ci ha lasciato.
Un’eredità che resta ancora ignorata, incompresa dalla gran parte dell’opinione pubblica e della classe politica. Un’eredità che andrebbe studiata in modo approfondito e poi divulgata e portata dentro la società con convinzione, competenza e passione.
Forse è questo il vero impegno che dovrebbe preoccupare oggi la “famiglia verde”.
A vent‘anni esatti dalla morte “EcoSistema” propone una lettera aperta a una figura di frontiera, tra gli ispiratori del movimento verde europeo.
http://www.ecosistema-magazine.it/alexanderlanger/