AUTOSTRADA VA-CO-LC, LA FINE DELLA SOSTENIBILITA’: REGIONE LOMBARDIA INCENTIVA LO SPRECO DEL TERRITORIO E LE EMISSIONI CLIMALTERANTI.
I VERDI LOMBARDI smentiscono le prospettive dorate che la giunta Formigoni e l’assessore alle infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo vogliono rifilare alla Lombardia ed alle sue genti.
Nell’epoca del pacchetto energia 20-20-20, cioè della diminuzione delle emissioni di anidride carbonica, di incentivo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, approvato dall’Unione Europea nel 2008 ,la Regione Lombardia propone la vecchia favola del project financing, ovvero vendere e speculare i terreni e le costruzioni attorno all’autostrada per finanziare le cordate dei fornitori di tondino, di cemento, di asfalto e di automobili.
Col miraggio di poter correre su autostrade dorate come nelle pubblicità televisive, si cerca di ingrassare le sorti di un sistema economico vecchio e inquinante.I cittadini lombardi devono sapere quali devastazioni ambientali e quali sprechi economici lubrificheranno queste fantomatiche infrastrutture:Il taglio orizzontale dei contributi al trasporto pubblico locale, voluto dal governo Berlusconi per mano del lombardo Tremonti, porterà un aumento del 30 per cento delle tariffe di autobus e treni assieme ad un taglio del 20 per cento della frequenza dei servizi. Anche in agricoltura e nella grande distribuzione si parla sempre più insistentemente di “kilometri zero” per le provviste alimentari, mentre dal Pirellone si incentiva la mobilità selvaggia di merci,di veicoli e di lavoratori, nella spasmodica ricerca di profitti per grandi imprese amiche al prezzo di inquinamento,disastri urbanistici, economici ,ambientali e paesaggistici scaricati sulla collettivita’.Queste politiche ammantate di progresso sono le catene imposte alla vita delle nostre città e delle campagne.
I VERDI LOMBARDI propongono anzitutto di investire sul trasporto pubblico , di migliorare le strade esistenti ,di stanziare risorse per il coordinamento di piani della mobilità intercomunali e provinciali per progettare nuove forme urbane e nuovi stili di vita.Nuove strade solo se necessarie e progettate con rispetto verso il territorio e i suoi abitanti. Strade compatibili che si snodano nel verde di un sedime vincolato paesaggisticamente come in Germania, per stroncare definitivamentela la perversa spirale tangenziali/capannoni/centri commerciali/nuovi svincoli che caratterizza il territorio lombardo.
I VERDI lOMBARDI chiedono infrastrutture moderne ,efficienti come in tutti i moderni paesi europei PIU’ ECOLOGIA CONCRETA,PIU’ MOBILITA’ MA SANA, MENO SACCHEGGI AMBIENTALI.
Elisabetta Patelli Presidente Verdi della Lombardia Andrea Barcucci Verdi Provincia di Varese