e ridotto l’inquinamento aereo!
“Gli inquinamenti legati ai corridoi aerei appaiono come un problema ambientale e sanitario di fondamentale importanza.
Circa un milione di persone che vivono in un perimetro di 5 km attorno a Roissy (aeroporto Charles-de Gaulle Parigi) subiscono l’inquinamento sonoro ed atmosferico provocato dalle attività aeroportuali.
I tassi di biossido di azoto nell’aria possono essere superiori del 20% a quelli rilevati nel centro di Parigi.
Il trasporto aereo mondiale emette più gas ad effetto serra dell’insieme di attività di un paese come la Francia. Per esempio una andata e ritorno Parigi-New York emette circa una tonnellata di anidride carbonica per passeggero. Un viaggiatore in aereo emette circa 140 grammi di anidride carbonica al chilometro, contro i 100 grammi di un automobilista ma se quest’ultimo di sdebita con una tassa sul carburante, il trasporto aereo, invece, non è interessato da alcuna fiscalità particolare e non è oggetto di alcun accordo internazionale di riduzione dell’inquinamento.
Quello aereo è un settore “dimenticato” dal protocollo di Kyoto.
Eppure cresce di circa il 10% l’anno…..
Tratto dal libro fotografico “365 giorni per la terra” di Yann Arthus-bertrand edizioni L’Ippocampo