Il tema dei cambiamenti climatici è diventato centrale nello scenario politico mondiale nonchè dell’interesse della società civile, grazie anche alle conferenze sul clima che si sono tenute negli ultimi anni e più recentemente al contributo di Papa Francesco con la sua enciclica “Laudato Si”.
È importante come questo tema, abbia evidenziato che una parte dei migranti che arrivano sul nostro territorio, siano in fuga da fame, carestie e disastri ambientali provocati dallo sfruttamento insensato di quelle risorse che ci consentono di vivere tra mille comodità. Queste genti, i cosiddetti migranti ambientali, oggi sono poco considerati, ignorati a livello mediatico, quasi come se ci fosse una graduatoria tra i diseredati del mondo.
Dunque il tema del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici torna prepotentemente alla ribalta. E’ arrivato quindi il momento che ognuno di noi rifletta sulle proprie responsabilità e incominci a ragionare su cosa è possibile fare. Anche semplici azioni di sostenibilità della nostra quotidianità possono contribuire alla difesa del pianeta dalla devastazione, e garantire a queste genti equità, pari opportunità e condizioni di vita migliori.
“È ora di riparare il mondo” ci diceva Alex Langer, per questo i Verdi hanno aderito all’appello “insieme contro i muri” e parteciperanno, sabato 20 maggio, dietro uno striscione in cui il tema dell’Ecologia e dell’Equità viaggiano insieme, altrimenti, l’intolleranza, il razzismo, l’egoismo e l’odio per le diversità che stanno montando drammaticamente nel paese, saranno il corollario della nostra quotidianità.
In questo scenario va sostenuto il progetto di un’Europa solidale che ha l’obbligo morale di intervenire non lasciando l’Italia sola nell’affrontare quella che è considerata un’emergenza e una tragedia globale.
Per tutto questo noi daremo il nostro contributo per costruire ponti di speranza e di solidarietà per scavalcare muri di odio e di intolleranza.
A nome dei Verdi della Lombardia
Aldo Guastafierro co-portavoce regionale