Regione Lombardia: politica faccia passo indietro per vero rinnovamento.
Verdi pronti a fare propria parte all’insegna di legalità e responsabilità.
Incredibile! Esattamente poco più di 4 mesi fa, il 13 ottobre 2015, pubblicavamo questo comunicato stampa a seguito dell’arresto di Mario Mantovani vicepresidente della regione Lombardia. Oggi pubblichiamo lo stesso testo, con lo stesso titolo cambiando solo i nomi, ma la sostanza non cambia, l’arresto di Fabio Rizzi “padre della riforma della sanità lombarda” è l’ultima dimostrazione della profonda crisi dell’attuale classe dirigente.
Per quanto tempo ancora i cittadini lombardi dovranno assistere a questo scempio?
Per questo i Verdi Lombardi chiedono le dimissioni della giunta lombarda che ha messo le mani non solo sulla sanità lombarda ma su tutti i settori dove possono verificarsi favori nei confronti dei propri grandi elettori.
I Verdi lombardi osservano, con grande speranza al futuro e per il bene di uno dei territori più importanti d’Italia e d’Europa, che la politica deve prendere atto di una situazione insostenibile e irrimediabilmente compromessa facendo un passo indietro per ridare al più presto la parola alla cittadinanza.
La crisi della classe politica che da decenni amministra Regione Lombardia deve essere trasformata in un’occasione da non perdere per rinnovare e costruire progetti innovativi e sostenibili insieme alle tante forze positive che lavorano nell’interesse del bene comune.
Le forze positive e responsabili ci sono!
Facciamo appello a tutte le forze della società civile, volontariato, imprese, mondo della scuola, dell’università e della ricerca, studenti, movimenti, amministratori, liberi cittadini, affinchè si uniscano per progettare e condividere una regione legale, onesta e sostenibile capace di far vincere alla straordinaria laboriosità lombarda tutte le sfide di un mondo globalizzato e ancora contradditorio.
I coportavoce regionali
Elisabetta Patelli e Aldo Guastafierro