Sfiorata la tragedia, per fortuna il bilancio non è grave questa volta e tuttavia l’accaduto ci riporta ad una situazione di grave arretratezza in cui versa il trasporto ferroviario in Italia, anche nella prospera Lombardia.
Inevitabile il collegamento con l’incidente di Pioltello e non ci si può trincerare dietro l’errore umano, come comunicato ufficialmente da Trenord, la sicurezza di pendolari deve essere garantita e un trasporto su ferro sicuro deve esser la priorità di chi governa la regione Lombardia.
Fa ridere pensare che nel 2019 i treni debbano scambiarsi un unico binario, ancor più grave che su queste linee non siano attivi i sistemi di sicurezza base che possono salvare vite umane. E’ la dimostrazione di quanto il trasporto su ferro, e più in generale la sicurezza dei cittadini non sia un priorità nell’agenda politica italiana. Da anni i Verdi hanno messo al centro il tema della messa in sicurezza del trasporto ferroviario e del raddoppio dei binari, nel frattempo tutto il mondo politico si accapiglia sul tema TAV SI o TAV NO perdendo di vista la reale emergenza e priorità del paese.
Fa presto Salvini a riempirsi la bocca della parola “sicurezza”, puntando su misure che armano i cittadini o chiudendo i porti, ma nel quotidiano vero, cioè quello che mette al riparo la vita di migliaia di studenti e pendolari fa finta di nulla. Gli investimenti su una rete ferroviaria efficiente e sicura sono totalmente assenti. Quotidianamente le persone normali sono costrette a subire le vessazioni e le conseguenze di un trasporto ferroviario in Lombardia che non h ha fatto progressi dal 1900, per quel che riguarda confort sicurezza e puntualità. Per non dire quanto un sistema su ferro efficiente potrebbe ridurre l’inquinamento nella regione con l’aria più avvelenata di Italia.
Invece di seminare odio e sbattere via soldi in opere inutili costose e dannose, o distribuire armi, sarebbe il caso di occuparsi di prevenzione, ammodernamento delle reti e della vita delle persone.
Aldo Guastafierro e Cristina Ganini co-portavoce regionali dei Verdi Elisabetta Patelli presidente onorario Verdi Lombardia